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ETICity Venezia

Dal 2017, anno della sua istituzione, l’unità locale di Venezia è coinvolta in progetti e iniziative di sviluppo locale nella zona di Mestre, in collaborazione con associazioni, residenti e gruppi locali. Inoltre propone interventi formativi, itinerari di conoscenza urbana e porta il suo contributo a convegni, workshop e seminari.

PROGETTI

CORALE – la rete veneta degli spazi socio-culturali ibridi (2022 – in corso)

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A giugno 2022, in occasione del RoadShow de Lo Stato dei Luoghi (prima rete nazionale di attivatorə di luoghi e spazi rigenerati a base culturale), ETICity, in collaborazione con Elena Ostanel (Università Iuav di Venezia) e Lo Stato dei Luoghi, ha promosso l’avvio sul territorio veneto di una rete informale di spazi a vocazione sociale e culturale nati da processi di rigenerazione dal basso. L’obiettivo che la rete si pone è duplice: alimentare uno scambio di pratiche tra gli spazi veneti, e avviare un dialogo costruttivo con gli enti istituzionali, i diversi ambiti della pubblica amministrazione e con le Fondazioni attive nella regione Veneto, al fine di co-costruire politiche di accompagnamento e sostegno.Dal primo incontro di rete è nato un dossier che presenta brevemente le diverse realtà ad oggi parte della rete.

Per conoscere la rete ed entrare a farne parte, consulta il dossier e contattaci a venezia@eticity.it

Per scaricare il dossier clicca qui

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Celestini Social District

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Nel 2011 un gruppo di famiglie, ispirate dalle vicende fantastiche del libro “La Compagnia dei Celestini” di Stefano Benni, sogna di trasformare un grande spazio allora in stato di abbandono in un luogo dove le persone del quartiere, di tutte le età, potessero incontrarsi e trovare opportunità di socialità, benessere, crescita. Oggi, dopo più di 10 anni, su quel pezzo di terra sorge il Centro sportivo Montessori, uno spazio di proprietà comunale nel cuore di Chirignago (Venezia) immerso in un’area urbana residenziale mista con una forte componente popolare.

Attraverso una campagna di crowdfunding civico ideata dal Comune di Venezia, l’associazione I Celestini, insieme all’associazione ETICity, propone un progetto finalizzato a migliorare i suoi servizi e attività, per rendere lo spazio del Montessori un centro di aggregazione sempre più accogliente e sicuro, dove soprattutto i giovani (ma non solo) possano trovare ispirazione per vivere una vita piena e orientata al benessere mentale e sociale, in armonia con le proprie comunità di riferimento. La riqualificazione dello spazio fisico e la promozione di un calendario di attività socio-culturali e sportive, sono proposti e avviati in maniera collaborativa, insieme alla cittadinanza e ad altre associazioni, perché il Centro Montessori possa diventare la casa di tutti/e, dove chiunque può proporre attività e trovare gli spazi adeguati per realizzarle. Il progetto s’ispira al modello del “Social District”, per far diventare il Montessori uno spazio collettivo e un presidio di innovazione sociale sul territorio.

Insieme alla Cattedra UNESCO dell’Università Iuav di Venezia, ETICity ha curato un workshop di progettazione, per maggiori informazioni clicca qui

Per maggior informazioni sul progetto di Crowdfunding civico clicca qui

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Portineria di Quartiere Mestre – Via Piave (2021- in corso)

Portineria di Quartiere Mestre – Via Piave è un progetto presso lo spazio QPi, portineria e corte di vicinato in via Piave 65.
Portineria di Quartiere Mestre – Via Piave è uno spazio di ascolto, supporto e primo sostegno ai cittadini, soprattutto quelli fragili, attivato da una rete di associazioni con capofila ADA con Venezia aps, associazioni partner Nicola Saba aps, Passacinese aps, ETICity, Gruppo di Lavoro via Piave aps Etiam, Terre Urbane e in collaborazione con l’Angolo del Riuso Solidale.

La Portineria offre ai cittadini del quartiere piccoli servizi di prossimità, promuove il volontariato e realizza azioni di animazione sociale per favorire la socialità e lo sviluppo della comunità.
Portineria di Quartiere Mestre – Via Piave è una delle Portinerie attivate nell’ambito del progetto “Portinerie di Quartiere – Avamposto di Comunità” di Cavv – Csv di Venezia, in partnership con Leroy Merlin, con l’obiettivo di costruire una rete di soggetti che si attivi per la coprogettazione di Azioni Pilota innovative e sperimentali di Portierato Sociale nella Città Metropolitana di Venezia.

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Bottegattiva – Vivere il Quartiere Piave (febbraio – giugno 2021)

“Bottegattiva, vivere il quartiere Piave” è un progetto promosso da CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle PMI Metropolitana di Venezia e finanziato dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo, realizzato con il patrocinio del Comune di Venezia e la partnership dell’Università Iuav di Venezia. Sono partner del progetto l’Associazione Ca’ Foscari Alumni, l’associazione ETICity, Like Agency e l’Anda Venice Hostel.

Per questo progetto, ETICity è stata incaricata della gestione dei rapporti col territorio, mappatura delle realtà coinvolte, organizzazione degli eventi intermedi ed evento finale, oltre a dare supporto nel processo partecipato guidato dal borsista del master Iuav in Progettazione Partecipata
EC si è occupata di contattare e mappare le realtà artigianali e commerciali del quartiere interessate ad aderire al progetto tramite lavoro da remoto e sul campo, ha gestito la comunicazione interna al gruppo di lavoro e quella con gli interessati. Inoltre ha preparato (sopralluoghi, incontri) per affiancare il borsista Iuav nel percorso di coinvolgimento delle attività artigianali e commerciali individuate, nelle interviste in presenza e nell’organizzazione dei momenti di discussione collettiva.
La mappatura di circa un centinaio di attività ha portato poi a un’ulteriore selezione in base alla disponibilità dimostrata dalle stesse. A partire da queste, sono stati svolti incontri e interviste di persona nel quartiere, aggiungendo man mano quelle che si incontravano nelle giornate sul campo.Infine 20 attività hanno deciso di aderire al progetto e alla sua mission, venendo così inserite in una mappa distribuita il giorno dell’evento finale.

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MMA – Mestre Mon Amour

Festival di danza e arti performative per la rigenerazione urbana (2018-2019)

Festival di danza e arti performative per la rigenerazione urbana è nato in collaborazione con l’associazione Vene, durante il percorso #tuttamialacittà organizzato dal CSV – Centro Servizi di Volontariato di Venezia. Inoltre sono state coinvolte altre realtà locali in qualità di partner operativi e di rete, quali il Corso di Laurea in Teatro e Arti performative dell’Università Iuav di Venezia e ArteVen.

MMA è un festival di arti performative in urbano che ha come obiettivo quello di essere anche progetto di rivitalizzazione di alcuni spazi del centro della città di Mestre, con particolare attenzione al quartiere Piave, attraverso la danza e le arti performative nelle loro declinazioni contemporanee, con eventi-performance, seminari con artisti nazionali e internazionali, proiezioni di video-danza e incontri.  L’obiettivo del progetto è duplice: da un lato avvicinare i cittadini di Mestre e della provincia alle arti performative e alla danza in genere, portando la performance e la screendance direttamente nelle strade e nelle piazze, e dall’altro rivitalizzare aree della città marginali seppur in centro, sfruttando la loro naturale propensione a fungere da palcoscenico nella città e restituendo nuova vita ad aree urbane da tempo in difficoltà, trasformandole in presidi di resilienza culturale e luoghi di scambio, interazione e socialità.

La prima edizione si è svolta a Mestre nel 2019:

11 e 15 settembre _ pre-festival con talk e performance

20, 21, 22 settembre _ festival con performance, masterclass, corsi e talk

Mestre Mon Amour – IG    Mestre Mon Amour FB

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Riverberi – Il vuoto s’illumina

Riverberi è un proposta di rigenerazione urbana a Mestre promossa da ETICity Venezia assieme al Gruppo di Lavoro via Piave aps, che si propone di riconfigurare via Piave e il suo quartiere dal punto di vista fisico, negli usi dei suoi edifici e dei suoi spazi aperti, e nella percezione collettiva. Il progetto si compone di diversi programmi e azioni, volti ad avviare un processo di rigenerazione che mano a mano coinvolga l’intero quartiere e si confronti con la città e le trasformazioni che la stanno attraversando.

La prima fase “Il vuoto s’illumina” si propone di riattivare alcuni spazi commerciali sfitti o chiusi lungo via Piave, offrendo la possibilità di utilizzare con modalità nuove questi vuoti, “illuminandoli” con produzioni culturali (progetti artistici, start-up, artigianato di innovazione e tecnologia) che si relazionano con il contesto e che restituiscono la possibilità di vivere appieno il quartiere.  I primi negozi aderenti all’iniziativa sono situati uno in via Piave e l’altro nella trasversale via Premuda, oltre alle vetrine del già attivo Negozio Piave 67. A partire da marzo 2018, gli ambienti sono stati destinati ad uso espositivo e per attività artigianali. Ad oggi sono stati coinvolti: il laboratorio Balaustio, il collettivo Tapu Indipendetart, la cooperativa El Fontego, HomeStudio, Francesca Emili e Pinch Venice, l’artista Sofia Battisti e Lab 43 – incisione e stampa d’arte.

Progetto Riverberi – IG  Progetto Riverberi – Fb

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Urban Rise

(2017- in corso)

Da dicembre 2017, ETICity Venezia aderisce al collettivo Urban Rise che si occupa di gestire e coordinare iniziative di Urban art e cittadinanza attiva, finalizzate ad incentivare la rigenerazione della città diffusa di Venezia. L’obiettivo di Urban Rise è rivitalizzare le aree interessate dalle proprie iniziative, valorizzando e mettendo in rete i centri di aggregazione esistenti, anche attraverso nuovi percorsi, nuove attività possibili e suggestioni artistiche. Il collettivo realizza quindi azioni utili a rilanciare l’identità e le funzionalità dei centri urbani che affrontano oggi le sfide legate alla multiculturalità e alla creazione di poli di attrazione alternativi al centro città.

Battle of Dante

Festival sulla urban e street art, con rassegna cinematografica e performance dedicate alle arti di strada coinvolgendo associazioni e gruppi locali; ogni evento insiste su una diversa disciplina: arte, danza, musica e sport. Ogni serata a tema prevedeva delle esibizioni live nelle discipline dell’arte urbana e la selezione di film e documentari tematici che potessero approfondire la conoscenza delle stesse.

7, 14, 21, 28 maggio 2018 | Cinema Dante d’essai, Venezia Mestre.

Urban Rise X Cinema Dante pagina progetto

Contest rivolto a tutti gli Street / Urban Artist interessati alla realizzazione di un’opera murale sulla facciata del cinema Dante, sala e luogo di aggregazione storico di Venezia che offre una selezione di film indipendenti e d’essai. E’ stata indetta una giuria per la selezione dell’opera vincitrice, che fosse coerente con la storia del cinema, del quartiere e dunque dei suoi abitanti.

Bando: 20 marzo – 30 aprile 2018 Realizzazione murales: 25 giugno – 1 luglio 2018  | Cinema Dante d’essai

Vista Muro  pagina progetto

Mostra sulla street art come veicolo di rigenerazione urbana, realizzata con il patrocinio del Comune di Venezia nell’ambito della progettualità “Venice in Translation”.

20 – 31 gennaio 2018 | Negozio Piave 67 Venezia Mestre